concorso pubblica amministrazione

Concorso Pubblica amministrazione: 2.113 posti per laureati

+ + + AGGIORNAMENTO 17 DICEMBRE 2021: PUBBLICATA GRADUATORIA FINALE 2.736 UNITA'  + + +

Online sul sito del Formez la graduatoria finale di merito del concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di 2133 posti, elevati a 2736, di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1.

Vai alla graduatoria finale 2.736 unità


+ + + AGGIORNAMENTO 30 LUGLIO 2021 + + +

Nella Gazzetta Ufficiale numero 60 del 30 luglio 2021 è stata pubblicata la modifica del bando di Concorso per 2133 funzionari Ripam, originariamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 50 del 30 giugno 2020.

Sono tante le novità introdotte dalla rettifica, prima su tutte l’aumento dei posti disponibili che passano da 2.133 a 2.736. Vengono inoltre riaperti i termini per fare domanda, fino alle ore 23:59 del 30 agosto 2021 sempre attraverso la piattaforma Step One 2019.

Novità anche per lo svolgimento delle prove, con l’eliminazione di preselettiva e orale.


Concorso Pubblica amministrazione 2020: pubblicato bando da 2.133 posti per laureati, da assumere nelle diverse Pubbliche amministrazioni italiane, dal Ministero dell'Interno al Ministero dell'economia e delle finanze.

Concorso Pubblica amministrazione: I posti a concorso sono suddivisi tra le diverse amministrazioni italiane. Il concorso, aperto a tutti i laureati, costituisce il bando più importante uscito nel 2020. Si svolgerà secondo le nuove procedure pubbliche previste nelle scorse settimane. Le nuove assunzioni, dopo la pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale, si avvieranno più avanti.

Molti cambiamenti rispetto ai precedenti concorsi, soprattutto per quanto riguarda le competenze: nelle prove verrà inserita la valutazione delle soft skill, della conoscenza dell'inglese e delle competenze sul digitale. Anche per l'iscrizione e le comunicazioni ai candidati (graduatorie comprese) ci si avvarrà di Spid e della piattaforma telematica Step-One 2019, mentre le prove scritte si svolgeranno con strumenti informatici e la prova orale potrà essere tenuta in videoconferenza, come previsto dal decreto Rilancio.

IL BANDO UFFICIALE

 

Concorso Pubblica amministrazione - I POSTI A CONCORSO:

  • 24 posti nell'avvocatura generale dello Stato
  • 93 posti nella Presidenza del Consiglio dei ministri
  • 350 posti nel Ministero dell’interno
  • 48 posti nel Ministero della difesa
  • 243 posti nel Ministero dell’economia e delle finanze;
  • 250 posti nel Ministero dello sviluppo economico
  • 12 posti nel Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
  • 67 posti nel Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare
  • 210 nel Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
  • 92 posti nel Ministero del lavoro e delle politiche sociali
  • 159 posti nel Ministero dell’istruzione;
  • 22 posti nel Ministero dell’università e della ricerca
  • 250 posti nel Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
  • 19 posti nel Ministero della salute
  • 264 posti nell’Ispettorato nazionale del lavoro
  • 23 posti nell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
  • 5 posti nell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
  • 2 posti nell’Agenzia per l’Italia digitale

Scopri tutte le novità dei concorsi 2020


primo concorso digitale

Si parte, esce il bando del primo concorso digitale

Se ne discute da settimane: concorsi digitali, con prove dislocate nei territori e l’inserimento delle competenze trasversali. Da oggi non più voci ma realtà. E’ infatti uscito in Gazzetta Ufficiale nella giornata di venerdì scorso, 5 giugno, il primo concorso digitale, messo a punto con le regole del Decreto Rilancio.

Prove interamente digitali, compreso l’orale che si potrà fare in videoconferenza. Cambiano i quiz per la pre-selezione, tarati anche sulle soft-skills, le capacità attitudinali, ovvero tutte quelle competenze che non si acquisiscono sui libri ma fanno parte delle nostre attitudini caratteriali, che si manifestano in contesti come quello lavorativo.

Proprio come durante un colloquio per un’azienda privata, ai candidati saranno chieste, in fase di presentazione della domanda, le ragioni della partecipazione, che spingono a competere per quel posto.

Il primo bando ufficiale di un concorso digitale è quello per 92 funzionari per l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e per il Ministero dell’Ambiente.


Vai al primo bando ufficiale per 92 funzionari per l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e per il Ministero dell’Ambiente.


TUTTE LE NOVITA' DEI CONCORSI 2020:

CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.

PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.

COMPETENZE TRASVERSALI
Nelle prove di concorso sarà inserita anche la valutazione delle competenze trasversali, “le cosiddette soft skills, le competenze che si acquisiscono nel corso della vita professionale e personale”: capacità di lavorare in gruppo, capacità di adattamento, ragionamento, gestione dello stress, senso di Stato e capacità di dare allo spazio pubblico e al bene comune il giusto valore”.


indetto concorso per 500 posti a tempo determinato al Ministero dell'Economia e altre amministrazioni centrali

Stop a maxi-concorsi, da giugno esami digitali e nei territori

Ripartono i concorsi, ma saranno in modalità digitale e diffusi sui territori. L’iscrizione avverrà tramite Spid.

A brevissimo l’avvio dei concorsi. Nelle prossime settimane arriveranno i nuovi bandi. Lo annuncia Fabiana Dadone, ministra della Pubblica Amministrazione, in un’intervista a Repubblica. Per la prima volta i concorsi saranno interamente digitali, dalla domanda alle prove scritte fino alla correzione.

L’iscrizione avverrà tramite Spid, l’identità digitale, per accelerare i tempi. Inoltre non ci saranno più prove scritte su carta: tutti i concorsi verranno trasferiti sul digitale. Non ci saranno più maxi-prove nella Capitale, ma diffuse sui territori, utilizzando scuole, università, a piccoli gruppi, per esigenze sanitarie ma non solo.

“Semplificare e digitalizzare per una pubblica amministrazione più funzionale e più vicina ai cittadini e alle imprese. Un obiettivo a cui stanno lavorando contemporaneamente il governo, con il decreto Semplificazioni, e il comitato di esperti guidato da Vittorio Colao, con le proposte per far ripartire l'Italia. Sia il provvedimento che il piano sono attesi per giugno”.

 


Quali sono le novità 2020:

CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.

PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.

COMPETENZE TRASVERSALI
Nelle prove di concorso sarà inserita anche la valutazione delle competenze trasversali, “le cosiddette soft skills, le competenze che si acquisiscono nel corso della vita professionale e personale”: capacità di lavorare in gruppo, capacità di adattamento, ragionamento, gestione dello stress, senso di Stato e capacità di dare allo spazio pubblico e al bene comune il giusto valore”.


corso ecm coronavirus

Corso Ecm Coronavirus, aspetti sanitari, epidemiologici e sociali

Corso Ecm Coronavirus, gratuito per gli iscritti e aperto a tutte le professioni sanitarie, on line da adesso e fino al 31 maggio

Coronavirus. Aspetti sanitari, epidemiologici e sociali. È online il corso Ecm Fad aperto a tutte le professioni sanitarie centrato sull’emergenza Covid-19. Gratuito per tutti gli iscritti alla Fp Cgil, il corso è aperto da adesso e fino al 31 maggio 2019. Nel dettaglio: accreditamento ECM 286399 per tutte le professioni per 13 crediti e accreditamento CNOAS 38563 per assistenti sociali per 10 crediti.

Per iscriversi: www.proteoformazione2.it/moodle

Scarica la locandina del corso


concorsi pubblici

Concorsi: le novità 2020 riguardano anche i vecchi bandi

“Oggi ripartiamo, riparte l’Italia e ripartono i concorsi pubblici. La Pa avrà una grande stagione di concorsi”, così comincia la dichiarazione di poco fa della Ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, riguardo la tanto chiacchierata riapertura della stagione dei concorsi.

Nel nuovo ‘decreto Rilancio’ sono infatti state introdotte delle novità, ‘dal momento che abbiamo perso le settimane passate a causa del Covid’: la velocizzazione delle procedure, la digitalizzazione e la dislocazione delle prove sui territori per evitare assembramento.

Le norme introdotte col nuovo decreto, fa sapere la Ministra, si rivolgono sia ai bandi che partiranno da oggi in avanti con queste nuove modalità (e che prevedranno anche le nuove competenze trasversali, già annunciate nei giorni scorsi), sia ai bandi già partiti e per cui si è già fatta una prova (come, ad esempio, le preselettive della Giustizia o del Mibact) che avranno ugualmente la possibilità di usufruire di queste procedure velocizzate.

La Pubblica Amministrazione ha bisogno di una nuova generazione di lavoratori pronta a migliorare ed innovare i servizi pubblici. Dopo anni di blocco delle assunzioni, è tempo di fare spazio al futuro. Il quadro attuale è infatti quello di una Pa anziana, sempre più svuotata e poco formata. Abbiamo bisogno che i servizi inizino un processo di allargamento, di miglioramento, di innovazione e di riqualificazione. Ora una nuova generazione può candidare la sua passione e le sue competenze, aiutandoci a rinnovare e qualificare i servizi pubblici.

 

https://www.facebook.com/FabianaDadone/videos/653412631907545/

 

Quali sono le novità dei concorsi pubblici del 2020:

CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.

PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.

COMPETENZE TRASVERSALI
Nelle prove di concorso sarà inserita anche la valutazione delle competenze trasversali, “le cosiddette soft skills, le competenze che si acquisiscono nel corso della vita professionale e personale”: capacità di lavorare in gruppo, capacità di adattamento, ragionamento, gestione dello stress, senso di Stato e capacità di dare allo spazio pubblico e al bene comune il giusto valore”.


indetto concorso per 500 posti a tempo determinato al Ministero dell'Economia e altre amministrazioni centrali

Decreto Rilancio: Concorsi più veloci, digitali e dislocati fino al 31 dicembre

Procedure concorsuali più snelle grazie al digitale e dislocazione territoriale delle prove. Sono questi i contenuti principali del pacchetto per i concorsi pubblici del decreto Rilancio. La misura è sperimentale fino al 31 dicembre 2020.

DECRETO RILANCIO: CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.

PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.

Fonte: Governo

Scopri le altre novità dei concorsi 2020: quando ripartiranno i concorsi e l’introduzione delle competenze trasversali nelle prove.


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