indetto concorso per 500 posti a tempo determinato al Ministero dell'Economia e altre amministrazioni centrali

Stop a maxi-concorsi, da giugno esami digitali e nei territori

Ripartono i concorsi, ma saranno in modalità digitale e diffusi sui territori. L’iscrizione avverrà tramite Spid.

A brevissimo l’avvio dei concorsi. Nelle prossime settimane arriveranno i nuovi bandi. Lo annuncia Fabiana Dadone, ministra della Pubblica Amministrazione, in un’intervista a Repubblica. Per la prima volta i concorsi saranno interamente digitali, dalla domanda alle prove scritte fino alla correzione.

L’iscrizione avverrà tramite Spid, l’identità digitale, per accelerare i tempi. Inoltre non ci saranno più prove scritte su carta: tutti i concorsi verranno trasferiti sul digitale. Non ci saranno più maxi-prove nella Capitale, ma diffuse sui territori, utilizzando scuole, università, a piccoli gruppi, per esigenze sanitarie ma non solo.

“Semplificare e digitalizzare per una pubblica amministrazione più funzionale e più vicina ai cittadini e alle imprese. Un obiettivo a cui stanno lavorando contemporaneamente il governo, con il decreto Semplificazioni, e il comitato di esperti guidato da Vittorio Colao, con le proposte per far ripartire l'Italia. Sia il provvedimento che il piano sono attesi per giugno”.

 


Quali sono le novità 2020:

CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.

PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.

COMPETENZE TRASVERSALI
Nelle prove di concorso sarà inserita anche la valutazione delle competenze trasversali, “le cosiddette soft skills, le competenze che si acquisiscono nel corso della vita professionale e personale”: capacità di lavorare in gruppo, capacità di adattamento, ragionamento, gestione dello stress, senso di Stato e capacità di dare allo spazio pubblico e al bene comune il giusto valore”.


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Corso Ecm Coronavirus, aspetti sanitari, epidemiologici e sociali

Corso Ecm Coronavirus, gratuito per gli iscritti e aperto a tutte le professioni sanitarie, on line da adesso e fino al 31 maggio

Coronavirus. Aspetti sanitari, epidemiologici e sociali. È online il corso Ecm Fad aperto a tutte le professioni sanitarie centrato sull’emergenza Covid-19. Gratuito per tutti gli iscritti alla Fp Cgil, il corso è aperto da adesso e fino al 31 maggio 2019. Nel dettaglio: accreditamento ECM 286399 per tutte le professioni per 13 crediti e accreditamento CNOAS 38563 per assistenti sociali per 10 crediti.

Per iscriversi: www.proteoformazione2.it/moodle

Scarica la locandina del corso


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Concorsi: le novità 2020 riguardano anche i vecchi bandi

“Oggi ripartiamo, riparte l’Italia e ripartono i concorsi pubblici. La Pa avrà una grande stagione di concorsi”, così comincia la dichiarazione di poco fa della Ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, riguardo la tanto chiacchierata riapertura della stagione dei concorsi.

Nel nuovo ‘decreto Rilancio’ sono infatti state introdotte delle novità, ‘dal momento che abbiamo perso le settimane passate a causa del Covid’: la velocizzazione delle procedure, la digitalizzazione e la dislocazione delle prove sui territori per evitare assembramento.

Le norme introdotte col nuovo decreto, fa sapere la Ministra, si rivolgono sia ai bandi che partiranno da oggi in avanti con queste nuove modalità (e che prevedranno anche le nuove competenze trasversali, già annunciate nei giorni scorsi), sia ai bandi già partiti e per cui si è già fatta una prova (come, ad esempio, le preselettive della Giustizia o del Mibact) che avranno ugualmente la possibilità di usufruire di queste procedure velocizzate.

La Pubblica Amministrazione ha bisogno di una nuova generazione di lavoratori pronta a migliorare ed innovare i servizi pubblici. Dopo anni di blocco delle assunzioni, è tempo di fare spazio al futuro. Il quadro attuale è infatti quello di una Pa anziana, sempre più svuotata e poco formata. Abbiamo bisogno che i servizi inizino un processo di allargamento, di miglioramento, di innovazione e di riqualificazione. Ora una nuova generazione può candidare la sua passione e le sue competenze, aiutandoci a rinnovare e qualificare i servizi pubblici.

 

https://www.facebook.com/FabianaDadone/videos/653412631907545/

 

Quali sono le novità dei concorsi pubblici del 2020:

CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.

PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.

COMPETENZE TRASVERSALI
Nelle prove di concorso sarà inserita anche la valutazione delle competenze trasversali, “le cosiddette soft skills, le competenze che si acquisiscono nel corso della vita professionale e personale”: capacità di lavorare in gruppo, capacità di adattamento, ragionamento, gestione dello stress, senso di Stato e capacità di dare allo spazio pubblico e al bene comune il giusto valore”.


indetto concorso per 500 posti a tempo determinato al Ministero dell'Economia e altre amministrazioni centrali

Decreto Rilancio: Concorsi più veloci, digitali e dislocati fino al 31 dicembre

Procedure concorsuali più snelle grazie al digitale e dislocazione territoriale delle prove. Sono questi i contenuti principali del pacchetto per i concorsi pubblici del decreto Rilancio. La misura è sperimentale fino al 31 dicembre 2020.

DECRETO RILANCIO: CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.

PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.

Fonte: Governo

Scopri le altre novità dei concorsi 2020: quando ripartiranno i concorsi e l’introduzione delle competenze trasversali nelle prove.


novità concorsi 2020

Novità concorsi pubblici: il governo chiarisce i dubbi

Dopo diversi giorni di dibattito in rete sulle novità che verranno presto introdotte nelle procedure dei concorsi pubblici, la Ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, chiarisce una serie di dubbi.

Novità concorsi pubblici:

LIMITI DI ETA’ O DI VOTO
La vicenda più discussa era l’ipotesi di introdurre limiti di età o di voto di laurea e diploma per la partecipazione ai nuovi concorsi. Una questione smentita dalla ministra che afferma di non avere intenzione di mettere degli sbarramenti.

COMPETENZE TRASVERSALI
Al contrario viene confermata invece l’intenzione di inserire, nelle prove di concorso, anche la valutazione delle competenze trasversali, “le cosiddette soft skills, le competenze che si acquisiscono nel corso della vita professionale e personale”: capacità di lavorare in gruppo, capacità di adattamento, ragionamento, gestione dello stress, senso di Stato e capacità di dare allo spazio pubblico e al bene comune il giusto valore”, spiega Dadone.

DIGITALIZZAZIONE E DISLOCAMENTO DELLE PROVE
Per quanto riguarda invece la gestione dell’emergenza sanitaria, si sta intervenendo in due modi. Da una parte è stata predisposta una norma che prevede il dislocamento delle prove concorsuali sull’intero territorio nazionale, perché “con la necessità di distanziamento sociale è impensabile ripartire con le grandi prove preselettive all’interno di uno stesso edificio”. Dall’altra si intende introdurre lo svolgimento di tutte le prove in modalità informatica: preselettiva, scritto e orale.”Sia per una questione sanitaria e quindi di distanziamento, sia per una questione di velocità nella correzione delle prove scritte”.

Ecco le dichiarazioni della ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone:

 

https://www.facebook.com/FabianaDadone/videos/245708410011941/


NOVITà CONCORSI PUBBLICI 2020

Concorsi in ripartenza da giugno, con delle novità sulle procedure

I concorsi stanno per riprendere, con modalità più veloci e informatizzate. Prime prove già tra giugno e luglio. E molte altre novità. E’ quanto fa sapere la ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone.

RIPRESA DEI CONCORSI TRA GIUGNO E LUGLIO
Tra giugno e luglio si potrebbero tenere le prime prove dei concorsi che erano stati sospesi a causa dell’emergenza Coronavirus. E da settembre potrebbero partire i nuovi. Lo ha detto la ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, a Sky Tg24, specificando che non esiste ancora un calendario preciso. Per ora la sospensione delle prove è prevista fino al 16 maggio.

CONCORSI DIGITALIZZATI
Ma c’è un’altra novità: le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, trasferendosi su supporti informatici. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. “Abbiamo concentrato l’attenzione sulla velocizzazione delle procedure. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione”, ha affermato la Dadone. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. La ministra rassicura che questa nuova modalità digitale non sacrificherà la qualità e la trasparenza delle procedure concorsuali.

PROVE NELLA CITTA’ DI RESIDENZA
Infine, altra grossa novità è relativa alle prove selettive.  “In questa situazione, maxi prove selettive con migliaia di persone in un’unica città sono impensabili”, ha detto la ministra. Per questo si sta valutando, tra le altre, la possibilità che le prove selettive si svolgano nella città di residenza dei candidati – o in quella più vicina indicata –, utilizzando strutture pubbliche delocalizzate in varie sedi. A tal fine il candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.

RICHIESTA DI NUOVE COMPETENZE
Un’altra modalità che si sta studiando per snellire, velocizzare e semplificare le procedure concorsuali è quella di inserire nelle prove preselettive quesiti che misurino nuove competenze. Al momento non ci sono ancora informazioni certe, ma si pensa che si possa partire dalle cosiddette ‘competenze trasversali’ dei candidati, come la capacità di lavorare in team, il problem solving, la gestione dello stress e la leadership. Si sente parlare anche di requisiti più specifici per i concorsi che ancora devono essere banditi, come, ad esempio, l’individuazione di una soglia minima del voto di diploma o di laurea. Ipotesi che deve essere confermata.

È plausibile pensare che le nuove modalità di svolgimento delle prove dei concorsi pubblici dureranno almeno fino alla fine dell’emergenza Coronavirus.

 

https://www.facebook.com/FabianaDadone/videos/773504636516006/?v=773504636516006


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