Decreto Rilancio: Concorsi più veloci, digitali e dislocati fino al 31 dicembre

Procedure concorsuali più snelle grazie al digitale e dislocazione territoriale delle prove. Sono questi i contenuti principali del pacchetto per i concorsi pubblici del decreto Rilancio. La misura è sperimentale fino al 31 dicembre 2020.

DECRETO RILANCIO: CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.

PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.

Fonte: Governo

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