Come cambia la scuola 0-6 ai tempi del Covid: il programma del corso
Come cambia la scuola 0-6 ai tempi del Covid: ti sei perso il corso online gratuito rivolto ad educatori e insegnanti? Nessun problema! Da oggi sono disponibili le video-lezioni registrate. Puoi ancora iscriverti, seguire le lezioni e ricevere l'attestato di partecipazione.
COME ISCRIVERSI:
Per accedere all'iscrizione hai bisogno di una chiave d'accesso. Come riceverla? Puoi inviarci un messaggio privato alla pagina Facebook @concorsipubbliciconte oppure inviarci una mail a corsoeducatori@fpcgil.it
IL PROGRAMMA:
La prima infanzia nell’era post Covid: esperienze, riflessioni e strumenti per bambini da 0 a 3 anni
Prima parte: Per la prima infanzia il lockdown ha significato stare molto tempo in famiglia. Come affronteremo la riapertura delle scuole? In che modo operatori ed educatori potranno gestire la cura e l’accudimento di neonati e bambini molto piccoli nel rispetto delle indicazioni sul distanziamento fisico?
Seconda parte: I device sono strumenti che permettono la relazione, sviluppano la mente e la creatività, inducono i bambini a sperimentare linguaggi diversi. Ma tutto ciò è possibile solo se l’adulto li accompagna ad un uso intelligente e non passivo.
Relazioni “su misura”: pratiche ed esperienze per l’era post Covid dei bambini da 3 a 6 anni
I bambini devono relazionarsi e apprendere attraverso il contatto fisico, la manualità, la conoscenza diretta del mondo. Sarà possibile convivere con il limite della relazione “a un metro”? Quali strumenti e indicazioni avranno a disposizione operatori ed educatori dell’infanzia per affrontare, a misura di bambino, la delicata fase della riapertura? Pratiche ed esperienze ci indirizzano all’uso di strumenti digitali per curare la relazione da remoto con bambini così piccoli.
Introduce Antonio Leandro, Fp Cgil
Interviene Roberto Maffeo, pedagogista
Corso online gratuito per educatori: come cambia la scuola 0-6 ai tempi del Covid
Corso online gratuito per educatori: come cambia la scuola ai tempi del Covid per i bambini da 0 a 6 anni
Come cambia la scuola per i piccoli con le nuove regole di distanziamento fisico? Come spiegarlo a un bambino fino a 6 anni? Come si riorganizzerà la cura e l’educazione?
La Fp Cgil organizza un corso gratuito online, rivolto agli educatori, sul nuovo approccio educativo post Covid nelle scuole dell’infanzia e nei nido, per rimanere aggiornati su come evolverà il ruolo dell’educatore.
Le lezioni online si svolgeranno nelle mattinate del 27, 28 e 30 luglio. Per chi parteciperà a tutti e tre i moduli è previsto, a fine corso, un attestato di partecipazione.
COME PARTECIPARE.
Per partecipare al primo video-corso è sufficiente collegarsi al nostro canale youtube dove, dalle ore 11.00 del 27 luglio sarà disponibile il primo modulo.
Per partecipare al secondo e terzo modulo, che si svolgeranno in diretta, è necessaria una breve iscrizione gratuita.
ISCRIZIONI:
IL PROGRAMMA:
Gianni Dominici (Direttore generale di FPA) dialoga con Mirta Michilli (direttore generale della Fondazione Mondo Digitale)
(Intervista della durata di 30 min. disponibile sul nostro canale youtube a partire dalle ore 11.00 del 27 luglio)
Cura dei bambini ed educazione sono sfere che si compenetrano sempre di più. In questo nuovo modello, quale spazio trova l'educazione digitale? La recente emergenza sanitaria e l'impatto del lockdown sull'infanzia sollecitano a rivedere la relazione, l’educazione e la cura dei piccoli. Pratiche didattiche innovative integrano aree di apprendimento e sviluppo, proprio a partire dalla prima infanzia.
La prima infanzia nell’era post Covid: esperienze, riflessioni e strumenti per bambini da 0 a 3 anni
28 luglio, dalle 11.00 alle 12.15
Prima parte: Per la prima infanzia il lockdown ha significato stare molto tempo in famiglia. Come affronteremo la riapertura delle scuole? In che modo operatori ed educatori potranno gestire la cura e l'accudimento di neonati e bambini molto piccoli nel rispetto delle indicazioni sul distanziamento fisico?
Seconda parte: I device sono strumenti che permettono la relazione, sviluppano la mente e la creatività, inducono i bambini a sperimentare linguaggi diversi. Ma tutto ciò è possibile solo se l'adulto li accompagna ad un uso intelligente e non passivo.
Relazioni “su misura”: pratiche ed esperienze per l’era post Covid dei bambini da 3 a 6 anni
30 luglio, dalle 11.00 alle 12.15
I bambini devono relazionarsi e apprendere attraverso il contatto fisico, la manualità, la conoscenza diretta del mondo. Sarà possibile convivere con il limite della relazione "a un metro"? Quali strumenti e indicazioni avranno a disposizione operatori ed educatori dell'infanzia per affrontare, a misura di bambino, la delicata fase della riapertura? Pratiche ed esperienze ci indirizzano all’uso di strumenti digitali per curare la relazione da remoto con bambini così piccoli.
Introduce Antonio Leandro, Fp Cgil
Interviene Roberto Maffeo, pedagogista
La misurazione e il miglioramento della qualità dell’assistenza nella pratica quotidiana degli operatori della Sanità.
Gratuito per gli iscritti e aperto a tutte le professioni sanitarie e assistenti sociali, on line dal 17 luglio al 31 ottobre
La misurazione e il miglioramento della qualità dell’assistenza nella pratica quotidiana degli operatori della Sanità. È il titolo del nuovo corso Ecm Fad promosso dalla Fp Cgil che sarà on line a partire dal 17 luglio e fino al 31 ottobre 2020.
Un corso gratuito per le iscritte e gli iscritti alla Funzione Pubblica Cgil, dedicato a tutte le professioni sanitarie e assistenti sociali. Nel dettaglio: accreditamento ECM FAD 299006 per tutte le professioni per un totale di 12 crediti e accreditamento CNOAS 39031 per assistenti sociali (in fase di approvazione).
Per iscriversi: www.proteoformazione2.it/moodle
Scarica il volantino del corso
Concorso Pubblica amministrazione: 2.113 posti per laureati
+ + + AGGIORNAMENTO 17 DICEMBRE 2021: PUBBLICATA GRADUATORIA FINALE 2.736 UNITA' + + +
Online sul sito del Formez la graduatoria finale di merito del concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di 2133 posti, elevati a 2736, di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1.
Vai alla graduatoria finale 2.736 unità
+ + + AGGIORNAMENTO 30 LUGLIO 2021 + + +
Nella Gazzetta Ufficiale numero 60 del 30 luglio 2021 è stata pubblicata la modifica del bando di Concorso per 2133 funzionari Ripam, originariamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 50 del 30 giugno 2020.
Sono tante le novità introdotte dalla rettifica, prima su tutte l’aumento dei posti disponibili che passano da 2.133 a 2.736. Vengono inoltre riaperti i termini per fare domanda, fino alle ore 23:59 del 30 agosto 2021 sempre attraverso la piattaforma Step One 2019.
Novità anche per lo svolgimento delle prove, con l’eliminazione di preselettiva e orale.
Concorso Pubblica amministrazione 2020: pubblicato bando da 2.133 posti per laureati, da assumere nelle diverse Pubbliche amministrazioni italiane, dal Ministero dell'Interno al Ministero dell'economia e delle finanze.
Concorso Pubblica amministrazione: I posti a concorso sono suddivisi tra le diverse amministrazioni italiane. Il concorso, aperto a tutti i laureati, costituisce il bando più importante uscito nel 2020. Si svolgerà secondo le nuove procedure pubbliche previste nelle scorse settimane. Le nuove assunzioni, dopo la pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale, si avvieranno più avanti.
Molti cambiamenti rispetto ai precedenti concorsi, soprattutto per quanto riguarda le competenze: nelle prove verrà inserita la valutazione delle soft skill, della conoscenza dell'inglese e delle competenze sul digitale. Anche per l'iscrizione e le comunicazioni ai candidati (graduatorie comprese) ci si avvarrà di Spid e della piattaforma telematica Step-One 2019, mentre le prove scritte si svolgeranno con strumenti informatici e la prova orale potrà essere tenuta in videoconferenza, come previsto dal decreto Rilancio.
Concorso Pubblica amministrazione - I POSTI A CONCORSO:
- 24 posti nell'avvocatura generale dello Stato
- 93 posti nella Presidenza del Consiglio dei ministri
- 350 posti nel Ministero dell’interno
- 48 posti nel Ministero della difesa
- 243 posti nel Ministero dell’economia e delle finanze;
- 250 posti nel Ministero dello sviluppo economico
- 12 posti nel Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
- 67 posti nel Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare
- 210 nel Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
- 92 posti nel Ministero del lavoro e delle politiche sociali
- 159 posti nel Ministero dell’istruzione;
- 22 posti nel Ministero dell’università e della ricerca
- 250 posti nel Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
- 19 posti nel Ministero della salute
- 264 posti nell’Ispettorato nazionale del lavoro
- 23 posti nell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
- 5 posti nell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
- 2 posti nell’Agenzia per l’Italia digitale
Scopri tutte le novità dei concorsi 2020
Si parte, esce il bando del primo concorso digitale
Se ne discute da settimane: concorsi digitali, con prove dislocate nei territori e l’inserimento delle competenze trasversali. Da oggi non più voci ma realtà. E’ infatti uscito in Gazzetta Ufficiale nella giornata di venerdì scorso, 5 giugno, il primo concorso digitale, messo a punto con le regole del Decreto Rilancio.
Prove interamente digitali, compreso l’orale che si potrà fare in videoconferenza. Cambiano i quiz per la pre-selezione, tarati anche sulle soft-skills, le capacità attitudinali, ovvero tutte quelle competenze che non si acquisiscono sui libri ma fanno parte delle nostre attitudini caratteriali, che si manifestano in contesti come quello lavorativo.
Proprio come durante un colloquio per un’azienda privata, ai candidati saranno chieste, in fase di presentazione della domanda, le ragioni della partecipazione, che spingono a competere per quel posto.
Il primo bando ufficiale di un concorso digitale è quello per 92 funzionari per l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e per il Ministero dell’Ambiente.
TUTTE LE NOVITA' DEI CONCORSI 2020:
CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.
PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.
COMPETENZE TRASVERSALI
Nelle prove di concorso sarà inserita anche la valutazione delle competenze trasversali, “le cosiddette soft skills, le competenze che si acquisiscono nel corso della vita professionale e personale”: capacità di lavorare in gruppo, capacità di adattamento, ragionamento, gestione dello stress, senso di Stato e capacità di dare allo spazio pubblico e al bene comune il giusto valore”.
Stop a maxi-concorsi, da giugno esami digitali e nei territori
Ripartono i concorsi, ma saranno in modalità digitale e diffusi sui territori. L’iscrizione avverrà tramite Spid.
A brevissimo l’avvio dei concorsi. Nelle prossime settimane arriveranno i nuovi bandi. Lo annuncia Fabiana Dadone, ministra della Pubblica Amministrazione, in un’intervista a Repubblica. Per la prima volta i concorsi saranno interamente digitali, dalla domanda alle prove scritte fino alla correzione.
L’iscrizione avverrà tramite Spid, l’identità digitale, per accelerare i tempi. Inoltre non ci saranno più prove scritte su carta: tutti i concorsi verranno trasferiti sul digitale. Non ci saranno più maxi-prove nella Capitale, ma diffuse sui territori, utilizzando scuole, università, a piccoli gruppi, per esigenze sanitarie ma non solo.
“Semplificare e digitalizzare per una pubblica amministrazione più funzionale e più vicina ai cittadini e alle imprese. Un obiettivo a cui stanno lavorando contemporaneamente il governo, con il decreto Semplificazioni, e il comitato di esperti guidato da Vittorio Colao, con le proposte per far ripartire l'Italia. Sia il provvedimento che il piano sono attesi per giugno”.
Quali sono le novità 2020:
CONCORSI DIGITALIZZATI
Le procedure concorsuali saranno semplificate e digitalizzate, attraverso l’utilizzo di tecnologia digitale sia per le prove scritte che per l’orale. Niente più concorsi pubblici fatti a penna, dunque. Questo porterà anche a tempistiche più rapide di correzione. Oggi infatti un concorso dura in media, tra bando e pubblicazione dei risultati, circa 18 mesi. Con le nuove modalità si conta di chiudere un concorso in 8 mesi.
PROVE DISLOCATE
Ove possibile, i concorsi per il reclutamento di personale saranno svolti presso sedi decentrate. Ogni candidato dovrà recarsi nella sede più vicina, limitando sensibilmente gli spostamenti di grandi gruppi di persone. Una fase sperimentale che non è escluso possa essere mantenuta anche dopo l’emergenza, estendendola come modalità a regime.
COMPETENZE TRASVERSALI
Nelle prove di concorso sarà inserita anche la valutazione delle competenze trasversali, “le cosiddette soft skills, le competenze che si acquisiscono nel corso della vita professionale e personale”: capacità di lavorare in gruppo, capacità di adattamento, ragionamento, gestione dello stress, senso di Stato e capacità di dare allo spazio pubblico e al bene comune il giusto valore”.