Nota Anci sulle nuove norme per i concorsi

È di oggi la notizia, data dall’Anci in una nota, che spiega che l’utilizzo delle nuove norme “sblocca concorsi” sono in realtà opzionali e a discrezione delle singole amministrazioni a cui non è impedita, qualora lo preferissero, l’applicazione delle procedure ordinarie di reclutamento.

Per esempio, non sarà obbligatoria la modalità in videoconferenza per lo svolgimento della prova orale. Allo stesso modo, non è precluso alle amministrazioni la possibilità di far precedere le prove di esame da una prova preselettiva. Infine, anche la scelta di organizzare le prove concorsuali in sedi decentrate sarà facoltativa.

Cosa cambia dal 3 maggio

Infine, a partire dal 3 maggio le prove preselettive e le prove scritte dei concorsi potranno tornare a svolgersi in presenza, anche oltre il tetto massimo di 30 candidati per sessione e sede di prova. Ovviamente tutto questo nel rispetto dei protocolli previsti per la gestione dell’emergenza sanitaria.