Concorsi: le novità nelle procedure per Area III
Oggi, dopo il bando-tipo per il personale di Area II, è stato elaborato e pubblicato dal Dipartimento della Funzione pubblica il bando-tipo per il reclutamento che fa capo all’Area III (funzionariato).
Tra le novità del bando-tipo Area III, oltre alla procedura completamente informatizzata e all’utilizzo dell’identificazione tramite Spid, vi è la richiesta di competenze linguistiche di livello almeno B1 e i quiz situazionali, prove logico-deduttive e spazio alle soft e life skill, che potrebbero occupare il 15% del totale dei quesiti somministrati.
Un focus calibrato in modo da far risaltare quelle competenze personali che, integrate a competenze specifiche, digitali e linguistiche, rafforzino le capacità per il ruolo che il candidato intende ricoprire.
Come nel bando-tipo per Area II, la presentazione della domanda di partecipazione al concorso avverrà tramite Spid, lo svolgimento delle prove in modalità decentrata e attraverso l’utilizzo di strumenti informatici.
“Concorsi efficienti e un reclutamento di personale di qualità rappresentano il futuro della Pa – commenta la ministra della Funzione Pubblica Fabiana Dadone -. È con questo spirito che ho chiesto la predisposizione di bandi-tipo per agevolare, rendere più rapido ed efficace il reclutamento di nuovo personale e nuove competenze”.
“Questo – prosegue – rappresenta un altro passo avanti nella direzione di assunzioni più rapide, snelle e uniformi sul territorio, oltre che in grado di valorizzare le nuove competenze che servono alla Pa del futuro”.